Nel corso dell’a. a. 2006-2007 sono state avviate ricerche sulle interazioni tra Geografia, Europeismo e Didattica e sono proseguite, consolidandosi, le ricerche già intraprese relativamente all’Educazione alla sostenibilità. In proposito si segnala l’attenzione del P.I.D.D.AM. agli sviluppi più recenti della ricerca didattica internazionale in materia, che si è concretamente tradotta in una qualificata partecipazione al Regional Symposium Geographical View in Education For Sustainable Development, svoltosi a Lucerna nella prestigiosa sede del Pädagogisches Hochschule Zentralschweiz, un’importante iniziativa promossa dalla Commissione per l’Educazione geografica dell’Unione Geografica Internazionale (UGI). In tale consesso, l’Educazione alla sostenibilità è stata unanimemente riconosciuta come uno degli assi più fecondi della nuova Geografia, da promuovere risolutamente e con decisione alla scala planetaria, seppur con le dovute necessarie cautele ed attenzioni al rispetto della specificità dei diversi contesti regionali.
Per quanto concerne il piano didattico, l’anno accademico trascorso è stato caratterizzato da un generalizzato rafforzamento e, soprattutto, da una significativa diversificazione dell’offerta formativa.
Nell’ambito del Progetto strategico “Giovani Docenti” si è svolto, ad esempio, l’ormai consueto Corso di formazione primaverile che ha visto la partecipazione di ben 186 corsisti ed ha ottenuto l’ambito riconoscimento ministeriale da parte del MPI. L’ultima edizione, è stata peraltro contraddistinta dall’introduzione di significative forme di innovazione. Innanzitutto, invece di riproporre ancora una volta una panoramica esaustiva delle tipologie paesaggistiche in cui si articola il contesto regionale alpino-adriatico, si è preferito piuttosto concentrare l’attenzione su di un tema più circoscritto ed originale e sono state pertanto indagate le morfologie di transizione fluvio-carsica del Friuli-Venezia Giulia. Sono stati altresì proposti stimolanti laboratori territoriali che hanno consentito ai corsisti di cimentarsi in operazioni di rilevamento nell’ambito di un interessante bacino endoreico delle Prealpi Giulie. A questa iniziativa si è aggiunto successivamente un ulteriore corso di formazione breve compattato, dedicato all’analisi dell’impatto geografico della morfogenesi gravitativa catastrofica sui sistemi territoriali fragili, svoltosi nell’ambito del Parco regionale delle Dolomiti Friulane.
Nell’ambito del Progetto strategico “Formazione dei Formatori” è stata inaugurata all’estero la prima edizione della Scuola estiva itinerante, svoltasi in Svizzera e incentrata sullo studio seminariale territoriale della morfogenesi glaciale nel contesto ambientale paradigmatico dell’Oberland bernese e delle Alpi vallesane.
Nell’ambito del Progetto strategico “Formazione integrativa” sono stati promossi due seminari per gli studenti della sede di Trieste del Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria, dedicati all’esplorazione delle problematiche dell’insegnamento della Geografia ad alunni stranieri con gravi difficoltà di natura linguistica. Agli specializzandi della SSIS è stato offerto invece un corso avanzato di sviluppo degli apprendimenti sul tema della progettazione dei curricola geografici nell’ambito delle scuole secondarie di primo e di secondo grado.
Si segnalano inoltre le nomine del Supervisore a Vicepresidente nazionale dell’AIIG (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia) e del Coordinatore a Consulente per la Ricerca e la sperimentazione didattica della medesima associazione. Al P.I.D.D.AM. è stata anche affidata la responsabilità dell’organizzazione del 51° Convegno nazionale AIIG, che si svolgerà a Trieste nel 2008. Infine, nella veste di Vicepresidente nazionale AIIG, il Supervisore del P.I.D.D.AM. - Prof. Gianfranco Battisti - ha consegnato il prestigioso riconoscimento conferito dall’AIIG al Prof. Hartwig Haubrich (Professore emerito presso l’University of Education Freiburg / Germany), già Presidente per molti anni della Commissione per l’Educazione geografica dell’UGI, quale tributo al suo prezioso impegno profuso a livello internazionale a favore della promozione dell’Educazione geografica.
